Area sciistica Monte San Vigilio

Sul lato nordoccidentale di Monte S. Vigilio si trova un piccolo lago alpino, un luogo davvero ameno nel cuore di un paesaggio boschivo sull’altopiano di S. Vigilio, al riparo dal traffico e dalle auto. La gente del posto lo chiama “Pozza Nera” perché in estate il profondo laghetto presenta un colore molto scuro ed è ricoperto da numerose ninfee. Numerosi sono anche i miti e le leggende attorno a questo pittoresco specchio d’acqua.

In inverno la superficie è coperta di ghiaccio e si presta perfettamente per pattinare. Per raggiungere il lago si può prendere la funivia dalla cui stazione a monte si cammina per circa un’ora e mezzo oppure servendosi della seggiovia e camminando circa 20 minuti. Chi sale a Monte S. Vigilio con l’intenzione di pattinare potrebbe combinare la visita al laghetto con una bella escursione a piedi e una sosta al ristorante Seespitz, famoso per le sue ottime torte.

Informazioni:
Pattinaggio e curling da dicembre a febbraio
Noleggio pattini (limitato) e attrezzatura curling
Ristorante Seespitz
Tel. +39 0473 562955

Monte S. Vigilio nei dintorni di Lana e Marlengo permette di vivere la montagna come si faceva una volta. Chiuso al traffico, il monte è raggiungibile solo tramite funivia ed è un paradiso per escursionisti durante tutto l’arco dell’anno. In inverno sono numerosi gli itinerari per camminate ed uscite con le racchette da neve in una natura incontaminata. Anche se situato nelle immediate vicinanze della città di Merano, Monte S. Vigilio permette di esplorare la natura in tutta la sua bellezza originaria, come se il tempo si fosse fermato.

Escursione con le ciaspole a Malga Naturno
Punto di partenza è la stazione a monte della seggiovia di Monte S. Vigilio (1.814 m), a 2 minuti a piedi dalla stazione a monte della funivia. Il sentiero scende leggermente verso il ristorante Jocher e si snoda tra il ristorante e la chiesetta di S. Vigilio salendo al passo, ovvero al giogo a ovest della chiesetta. Il sentiero n. 9, contrassegnato in bianco e rosso, percorre un bosco di abeti in direzione sudovest da dove si continua seguendo sempre il sentiero n. 9.

Per la discesa si prende in direzione nordovest verso Malga Naturno (1.922 m). Dopo una meritata sosta e una merenda al sacco comodamente seduti al tavolo riparato dal tetto ci si rimette sulla via del ritorno alla volta della stazione a monte della seggiovia seguendo il sentiero n. 30 in direzione est.


Le ciaspole possono essere noleggiate presso la stazione a valle della funivia a pagamento (attenzione: disponibilità limitata – senza bastoncini).